n. 15-16, 2004-2005
Nell’opera di Paolo Volponi
Giorgio Cerboni Baiardi – Cinque poesie giovanili di Volponi a Carlo Ceci
Simone Giuliani – La crisi della natura. Da Il ramarro a L’antica moneta
Gualtiero De Santi – L’irruzione de La vita nella poesia di Volponi
Franco Vazzoler – La fabbrica dei dolori: Albino e Volponi, il memoriale e il romanzo
Paolo Zublena – Anteo liberato? La lingua della Macchina mondiale di Volponi
Enrico Capodaglio – E il corpo è l’uomo
Elena Marongiu – Lo specchio dell’innocenza
Cecilia Bello Minciacchi – Nel corpo della storia. Attraverso Il sipario ducale, Il lanciatore di giavellotto e La strada per Roma
Emanuele Zinato – La «bandiera leopardiana»: due lettere di Giulio Bollati su Il sipario ducale
Marcello Carlino – Sull’incipit e sull’explicit, per esempio: supplementi di note al Pianeta irritabile di Paolo Volponi
Gian Luca Picconi – Mimesi discontinua: La deviazione operaia di Paolo Volponi
Rodolfo Zucco – Nell’officina poetica di Volponi: Lettera 19
Francesco Muzzioli – Retorica e contraddizione ne Le mosche del capitale
Massimo Fabrizi – «Io fui una volta sulla terra: l’ho vista». La fine dell’antropocentrismo nel Silenzio campale di Paolo Volponi
Pier Vincenzo Mengaldo – La rima nella poesia di Volponi
Massimiliano Manganelli – Con dipinto a fronte
Paolo Volponi – La lunga spogliazione
Fabio Rocchi – Uno scrittore senza padroni. Realismo, classicità e mercato nella riflessione di Paolo Volponi
Ernesto Livorni – La fortuna di Paolo Volponi in Canada e negli Stati Uniti